Il mercato digitale in Europa ha toccato i 717 miliardi di euro nel 2020, +12,7% rispetto al 2019. L’accelerazione nell’utilizzo degli eCommerce ha accelerato anche la legiferazione ad esso associata e l’Unione Europea si è fatta trovare pronta.
Probabilmente la maggior parte degli acquirenti online ritiene scontati alcuni fondamentali diritti che fino a poco tempo fa non erano ancora stati discussi ma grazie all’UE è possibile:
- Effettuare acquisti online in ogni area dell’Unione Europea;
- Avere informazioni chiare sul prezzo totale, comprese le tasse diverse per ogni paese.
- Non avere maggiorazioni di prezzo utilizzando carte di credito.
- Acquistare senza geoblocking. Fino a poco tempo fa alcuni eCommerce proponevano articoli e prezzi differenti in base al paese del sito, impredendo agli eShoppers di acquistare da un paese diverso. Ora è possibile acquistare da un paese diverso senza problemi.
- Scegliere se aggiungere o meno servizi accessori come assicurazioni, consegna presso punto di ritiro, consegna rapida, e così via. Prima in alcuni eCommerce alcune opzioni erano obbligatorie.
- Restituire un ordine entro 14 giorni per qualsiasi ragione ottenendo il rimborso.
- Annullare un ordine ricevendo un rimborso in determinati casi (ad esempio se sfora la data di consegna di un certo numero di giorni).
- Far valere la garanzia di 2 anni su tutti i prodotti acquistati in Unione Europea.
- Ottenere un risarcimento in caso sia il prodotto acquistato sia diverso dalla descrizione o danneggiato.
- Proteggere i propri dati. Gli eCommerce hanno il dovere di mostrare quali dati raccolgono, per quale scopo e di dare facilmente la possibilità agli eShoppers di negare il consenso.
Queste alcune delle regolamentazioni che hanno reso il mercato digitale in Europa moderno e competitivo.
Vedremo quali nuove sfide vorrà lanciare l’appena sbocciato 2021.